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Bellezza

La cellulite ti affligge? Oggi puoi sconfiggerla con la carbossiterapia!

È un trattamento non chirurgico particolarmente efficace per ridurre la cellulite, i depositi di grasso localizzato, la flaccidità, le smagliature e anche l’invecchiamento del viso e del corpo. Stiamo parlando della carbossiterapia, una procedura utilizzata in medicina estetica che consiste nell’iniezione localizzata di anidride carbonica nei tessuti, finalizzata al miglioramento della vascolarizzazione e dell’ossigenazione.

“Nello specifico – spiega la dott.ssa Silvia Sanfilippo, medico estetico Gruppo Monti Salute Più – con la carbossiterpia viene somministrata anidride carbonica allo stato gassoso da un macchinario specifico per via sottocutanea o per via intradermica attraverso degli aghi di piccolissime dimensioni (30G). La CO2 a scopo terapeutico veniva già utilizzata negli anni ’30 in Francia per il trattamento delle arteriopatie obliteranti. Molti studi hanno successivamente dimostrato come questo gas influisca sulla circolazione, incrementando il flusso e la pressione sanguigna attraverso la sua azione vasomotoria. Inoltre, la carbossiterapia può influenzare il metabolismo dei lipidi: grazie all’effetto Bohr, provoca un aumento della biodisponibilità dell’ossigeno necessario per i processi di ossidazione lipidica, determinando un effetto brucia grassi. Personalmente la prescrivo alle mie pazienti quando si rivolgono a me perchè afflitte da cellulite e problemi di peso, e devo dire che i risultati non tardano ad arrivare!”.

Il trattamento infatti viene utilizzato per la riduzione delle adiposità localizzate e della cellulite; ringiovanimento cutaneo (idratazione, luminosità e tonicità della pelle); miglioramento di cicatrici, smagliature e rilassamento cutaneo.

“Come dimostrano numerosi studi scientifici – prosegue la dott.ssa Sanfilippo – la CO2 dà origine a diversi effetti locali: lipolitico (il gas stimola il drenaggio del grasso in eccesso, diminuendo gli accumuli adiposi e riducendo la cellulite e il relativo effetto “buccia d’arancia”); aumento della microcircolazione con maggiore ossigenazione dei tessuti; aumento della produzione di collagene ed elastina che migliorano tonicità e compattezza della pelle; riduzione del grasso localizzato, drenaggio dei liquidi in eccesso. Infine, la somministrazione sottocutanea di CO2 può essere utilizzata prima di un intervento di liposcultura: si ottiene così un miglioramento del risultato finale e la diminuzione dei tempi di recupero post-intervento”.

Il numero delle sedute, della durata di quindici/venti minuti circa ciascuna, varia a seconda della patologia da trattare (in media sette-dodici sedute) e subito dopo la paziente può tornare tranquillamente alle sue occupazioni quotidiane. Se necessario si può ripetere il ciclo di trattamenti due-tre volte l’anno.

La terapia non comporta rischi per la salute, dal momento che l’anidride carbonica impiegata è identica a quella che il corpo produce naturalmente durante la sua attività metabolica; il gas iniettato nei tessuti inoltre passa nel flusso sanguigno e viene infine eliminato attraverso la respirazione. Ciò rende la carbossiterapia un trattamento sicuro, privo di effetti collaterali e che non pregiudica la possibilità di esporsi al sole, in quanto non determina effetti fotosensibilizzanti. Gli unici effetti collaterali che la terapia può dare (immediato gonfiore nell’area appena trattata, lieve dolore locale, ecchimosi), sono minimi e si risolvono spontaneamente in brevissimo tempo.

Tuttavia la carbossiterapia risulta controindicata in caso di gravidanza, diabete, insufficienza epatica, insufficienza cardiaca o anemia.

Per maggiori informazioni su questo trattamento di medicina estetica, sugli utilizzi e/o per prenotare un ciclo di trattamenti, potete contattare il Gruppo Monti Salute Più allo 051.4210046 (www.grupposalutepiu.it).

Di Federica Pagliarone

Con la consulenza della dott.ssa Silvia Sanfilippo, medico estetico Gruppo Monti Salute Più