idrocolonterapia
Salute

Idrocolonterapia per la salute dell’intestino. Disponibile alle Terme San Luca di Bologna

di Federica Pagliarone, giornalista scientifica

Cos’è l’idrocolonterapia

Indicata per disturbi della pelle, disturbi dell’apparato digerente, malattie dell’apparato urogenitale, problemi alle alte e basse vie urinarie, l’idrocolonterapia consiste in un vero e proprio lavaggio dell’intestino e ha l’obiettivo di migliorare il funzionamento del colon, eliminando tossine e residui della digestione rimasti tra le pareti e le anse dell’intestino.

Lo sapevano già quattromila anni fa gli antichi Egizi, gli Ayurvedici dell’India e i Cinesi: la pulizia dell’intestino coinvolge il corpo intero e induce l’organismo a rigenerarsi e ad innescare il meccanismo di autoguarigione. Una volta si praticavano i clisteri: ora esiste l’idrocolonterapia, un metodo non traumatico, assolutamente indolore.

Stitichezza, gonfiori addominali, digestione lenta, sono condizioni comuni, che limitano il benessere generale e influiscono profondamente sulla salute. Infatti, il cattivo funzionamento dell’intestino dovuto alla vita sedentaria, allo stress o ad un’alimentazione disordinata, causano un’alterata digestione con ristagno di residui nel tubo digerente che porta alla loro degradazione e conseguente intossicazione dell’organismo.

 

Come si svolge il trattamento

“L’idrocolonterapia, che a Bologna viene effettuata presso le Terme San Luca – Pluricenter, – spiega la dott.ssa Nunzia Buompastore, medico termalista del Gruppo Monti Salute Più – è un lavaggio delicato del colon che permette di eliminare le feci presenti in questo tratto, di ridurre gli spasmi intestinali e l’infiammazione della parete, di ricambiare la flora batterica alterata e di promuovere e ripristinare i normali movimenti colici. Non solo, ma l’idrocolonterapia può essere un valido mezzo diagnostico in quanto il medico osserva il comportamento dell’intestino durante la terapia, valutando la funzionalità del colon e, indirettamente, di tutto l’apparato digestivo. Si possono così decidere i passi terapeutici successivi alla seduta quali: variazione della dieta, apporto di integratori che migliorano la prima digestione, uso di eventuali rimedi fitoterapici depurativi, digestivi e riequilibratori della flora batterica”.

La prima visita di idrocolonterapia è contestuale alla prima seduta e consiste in un quadro di anamnesi di circa mezz’ora; il trattamento successivo (cioè la pulizia vera e propria dell’ultimo tratto enterico tramite acqua) dura invece circa un’ora. In pratica, il medico esegue infusioni di acqua filtrata all’interno del colon attraverso uno speculum lubrificato che possiede due vie, una che porta acqua all’interno e un’altra attraverso la quale esce materiale di scarico collegato con l’apparecchiatura.

Dopo il trattamento la pelle diventa subito più fresca e luminosa, migliorano gli inestetismi della cellulite, si attenuano i gonfiori intestinali. Trovano nuova energia le funzioni del fegato e dei reni, scompaiono il meteorismo, l’alito cattivo e la sonnolenza post pasto.

Prevenzione e benessere per il colon e l’apparato digerente

Ma quali sono i benefici di questo trattamento? “Sono davvero molteplici, – afferma la dott.ssa Buompastore – ad esempio: miglioramento della funzione intestinale, conseguenti benefici a tutte le funzioni digestive, miglioramento dello stato di salute della cute, specialmente per chi soffre di acne o eczemi, maggiore vitalità e senso di benessere soggettivo”.

Nello specifico, l’idrocolonterapia è indicata in caso di: stitichezza, diarrea, disbiosi del colon, disturbi del sistema linfatico (linfedema, cellulite), sindrome dell’intestino irritabile, diverticolosi del colon, malattie infiammatorie croniche dell’intestino (rettocolite ulcerosa, morbo di Chron) non in fase attiva, vaginiti ricorrenti da candida o da altri germi, cistiti ricorrenti, riabilitazione dell’evacuazione intestinale dopo interventi proctologici, preparazione agli esami diagnostici del colon (clisma opaco, rettocolonscopia).

Fondamentalmente non ci sono controindicazioni all’esecuzione di un’idrocolonterapia, anche se è sconsigliata in caso di tumori intestinali, malattie infiammatorie croniche in fase acuta, diverticolite in fase acuta e gravidanza.

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