Fitness

Qual è la tua percentuale di massa grassa? Misurala con il test BIA

di Federica Pagliarone, giornalista scientifica

Per mantenerci sani e in forma è importante conoscere la quantità di massa grassa presente nel nostro corpo che, a sua volta, è costituito da massa grassa (body fat) e massa magra. Nello specifico, la massa magra è il tessuto muscolare, è molto ricca d’acqua (circa il 60%) ed influenza notevolmente il metabolismo (infatti, più muscoli abbiamo, più calorie bruciamo, sia a riposo che in attività); la massa grassa invece è il tessuto adiposo, è poverissimo d’acqua e non brucia calorie.

“La massa grassa e quella magra, e soprattutto il loro rapporto, – sottolinea il Prof. Antonio Monti, direttore scientifico Gruppo Monti Salute Più – sono parametri fondamentali e linee guida essenziali per una corretta gestione del peso. In base a questi dati ciascuno può calibrare una dieta corretta e un’attività fisica necessarie per mantenersi in salute o anche per rimettersi in forma. Il peso e il movimento fisico infatti sono alla base di uno stile di vita sano. Nei centri del Gruppo Monti Salute Più è disponibile il metodo InBody 270. Si tratta, per la precisione, di una tecnologia con cui si sottopongono i pazienti ad un esame di bioimpedenza, che fornisce l’analisi della composizione corporea e della massa grassa e muscolare, sia complessiva sia per singolo segmento corporeo”.

 

Che cos’è la Bioimpedenziometria (B.I.A)?

In pratica, poiché la struttura di ognuno di noi è diversa non solo per il peso, l’altezza e la struttura ossea, ma anche per la percentuale di massa (grassa e magra) corporea, due individui, pur avendo lo stesso peso, possono avere una percentuale di massa grassa diversa. Proprio per questo, è fondamentale che, quando ci si rivolge ad un medico nutrizionista, lo specialista, oltre alle comuni misure antropometriche, si avvalga di alcune metodiche specifiche quali la plicometria e la bioimpedenziometria: due esami semplici ma utilissimi per valutare la composizione corporea del paziente.
Nello specifico, la plicometria è una metodica utile per ottenere una stima dello spessore e della distribuzione del tessuto adiposo del paziente. Mentre, la Bioimpedenziometria (B.I.A) è una tecnica indiretta per la valutazione della composizione corporea. Si tratta di un esame strumentale, non invasivo, né doloroso, basato sull’applicazione di 4 elettrodi, a livello del dorso della mano e del piede, che, attraverso la rilevazione dello stato di idratazione del soggetto, fornisce una stima della composizione corporea. Si riesce quindi ad ottenere una valutazione dell’acqua totale corporea, suddivisa nei compartimenti intra ed extra cellulari e, sulla base di questa, una stima della percentuale di massa magra e di massa grassa.

Software dedicato per la redazione di scheda esercizi e dieta

“Premesso che una certa quantità di grasso è in ogni modo necessaria, sia come scorta energetica, sia per il funzionamento dei processi fisiologici umani, i parametri rilevati tramite la BIA – conclude il prof. Monti – sono peso (kg), massa grassa totale e segmentale (kg), percentuale di grasso corporeo (% – kg), massa magra priva di grasso totale e segmentale(kg), massa muscolare scheletrica (kg), acqua corporea totale (kg), rapporto vita/fianchi, tasso metabolico basale (kcal), indice di massa corporea (kg/m2), valori di impedenza segmentale (Ω), livello di grasso viscerale. Un software dedicato è in grado, infine, di assistere l’operatore della palestra nella redazione di un programma di esercizi per il potenziamento muscolare; e allo stesso tempo, di supportare il medico per la creazione di una dieta personalizzata”.