A cura della Redazione
Le Terme di Bologna sono un presidio sanitario a tutto tondo. Nei centri termali, infatti, è possibile effettuare una serie di terapie legate alla riabilitazione. Non esistono solo le autorizzazioni ufficiali legate alle piscine termali con le loro balneokinesiterapie e idrokinesiterapie, ma ci sono anche le autorizzazioni poliambulatoriali per i centri di fisiokinesiterapia (non quindi semplici “palestre”).
Vediamo in dettaglio le terapie, le patologie e le disfunzioni che possono essere curate nei poliambulatori.
1) Riabilitazione fisiatrica
post-chirurgica e post-traumatica. Riabilitazione passive e attiva in acqua termale o a secco. Riguarda: fibromialgie, cura del dolore e riallineamento fisiologico dei segmenti corporei.
2) Riabilitazione ortopedica:
decalcificazione ossea, osteoporosi, artrosi.
3) Riabilitazione toraco-addominale per le disfunzioni respiratorie legate a età, stress, postumi da Covid19.
4) Riabilitazione vasculo-circolatoria per combattere i processi vasocostrittivi, aterosclerotici e delle conseguenze generate da Covid19.
5) RCR della rete neurale e della propriocettività, che comprende: capsule articolari; midollo spinale-tronco encefalico talamo-ipotalamo-ipofisi; corteccia cerebrale-sinapsi; neurotrasmettitori e neuromodulatori. La stimolazione della rete neurale con riabilitazione delle catene recettoriali (RCR) può essere effettuata efficacemente in piscina termale grazie a tre fattori capaci di stimolare i recettori total body:
- le varie gradazioni della temperatura;
- la resistenza opposta dall’acqua (12 volte di più di quella dell’aria);
- la stimolazione delle capsule articolari tramite l’esercizio.
È importante tenere presente che con la stimolazione della rete neurale si può arrivare a contrastare e prevenire forme depressive, deficit della memoria, rallentamento dei movimenti del corpo.
6. Cure riabilitative delle gambe, per curare vasculopatie, dolori articolari e defedamento neurale.
7. Riabilitazione rigenerativa dei postumi da Covid19. Il protocollo studiato appositamente dal Mare Termale Bolognese mira a curare: defedamento psicosomatico, senso di affanno e “fiato corto”, dolori muscolari, miastenia, grave senso di fatica, neurastenia, confusione mentale, vertigini (vedi nel dettaglio: Cure termali del sistema respiratorio).
Bisogna tenere presente che il movimento della fisiokinesiterapia può realizzare una riabilitazione motoria individuale o di gruppo, in forma di abbonamento o di sedute singole, con attrezzistica, strumentazione o in acqua termale, qualunque sia la denominazione commerciale utilizzata (fitness medico, training fisico, ecc.).
Maggiori informazioni sul sito del maretermalebolognese.it