In collaborazione con la Dott.ssa Donatella Zappasodi, dermatologa.
Con l’arrivo dell’estate e delle vacanze aumenta l’esposizione al sole. Cosa possiamo fare per proteggere la nostra pelle?
Quali sono i benefici dell’esposizione al sole?
I raggi del sole hanno effetti benefici per la stimolazione della produzione di vitamina D, fondamentale perché in grado di fissare il calcio nelle ossa e per la sua azione antiinfiammatoria utile a contrastare malattie dermatologiche quali la psoriasi e la dermatite atopica. Contribuiscono, inoltre, all’abbassamento della pressione arteriosa e hanno un’azione antidepressiva grazie alla stimolazione della serotonina.
Quali sono gli effetti negativi?
Le radiazioni solari a contatto con la pelle provocano alcuni effetti dannosi acuti quali:
- l’eritema solare;
- l’ustione solare;
- l’aumento della temperatura corporea;
- il colpo di calore;
- lo scatenamento di alcune patologie dermatologiche quali l’eritema polimorfo solare, l’orticaria solare, la rosacea, il foto invecchiamento cutaneo e lo sviluppo di tumori cutanei.
In particolare le esposizioni solari acute intense ed ustioni nell’infanzia e adolescenza sono associate allo sviluppo di carcinomi epiteliali e melanoma, mentre le esposizioni solari croniche e prolungate sono associate allo sviluppo di cheratosi attiniche e carcinoma a cellule squamose.
Come proteggere la propria pelle?
Di estrema importanza è l’esporsi in maniera adeguata al sole ricordando che è necessario intervenire con una fotoprotezione topica a base di creme solari. Per alcune persone può essere necessaria inoltre una fotoprotezione sistemica da assumere per bocca.
Occorre scegliere la protezione solare in base al proprio fototipo (classificazione della pelle determinata dalla qualità e quantità di melanina) di modo da sfruttare i benefici dei raggi solari riducendo al minimo i rischi. Bisogna prestare attenzione a:
- esporsi al sole con gradualità;
- evitare le ore più calde, quelle cioè comprese tra le 11 e le 16;
- applicare la crema solare bene e riapplicarla dopo il bagno al mare;
- bere molto, mangiare frutta e verdura;
- idratare la pelle.
Quali creme solari utilizzare?
A proposito di creme solari, ogni pelle ha le sue caratteristiche e il fattore di protezione ideale cambia da persona a persona.
Le differenze tra i solari possono riguardare molti aspetti ma il principale meccanismo d’azione avviene tramite filtri di raggi UVA, UVB e UVC e possono essere di tipo chimico (con ingredienti che vengono assorbiti e trasformano i raggi UV in calore) o fisico (che riflettono la luce).
Quando fare una visita dermatologica?
Per prevenire e diagnosticare lo stato di salute dell’epidermide è consigliato sottoporsi a visita dermatologica prima dell’arrivo dell’estate e controllare i nei per individuare precocemente la presenza di nevi atipici e tumori cutanei garantendo un intervento tempestivo e una cura efficace per ogni paziente.
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