A cura della Redazione
Molti ancora pensano che non ci sia differenza sostanziale tra i bagni fatti in acqua termale e quelli con l’acqua “del rubinetto”. Se fosse così, non si capirebbe perché per avere il riconoscimento di stabilimento termale da parte del Ministero della Salute siano necessari anni e anni per produrre sperimentazioni cliniche e relative documentazioni: tanto che chi spaccia per termale dell’acqua “qualunque” incorre nel penale (allo stesso modo di chi dichiarasse di essere medico senza averne titolo).
Caratteristiche delle acque delle Terme di Bologna
Le acque termali bolognesi sono dotate di un processo di mineralizzazione che consente loro di essere riconosciute come acque specificamente curative per una lunga serie di affezioni.
- In quanto ricche di bicarbonati, svolgono un’azione antisettica e alcalinizzante.
- Hanno un pH alcalino, verificato regolarmente dall’agenzia regionale ARPA, simile a quello del sangue umano (7.35-7.45) che rappresenta il parametro dell’alcalinità fisiologica.
- In quanto bicarbonate, solfate e sulfuree svolgono un’azione rigeneratrice delle cellule, e combattono dolori muscolari e algie reumoartropatiche.
- Disponendo di un elevato residuo fisso sono acque “vibrazionali”, cioè attive dal punto di visto ionico ed elettrico, con un effetto di potenziamento delle cellule e di tonificazione dell’intero organismo.
- In quanto ricche di calcio libero rendono più bella e levigata la pelle.
Scala del Ph (alcalinità)
Le TERME DI BOLOGNA® rappresentano il circuito di 5 centri termali del Gruppo Monti Salute Più nel territorio della città metropolitana di Bologna, erede di
una tradizione bimillenaria risalente all’Imperatore Augusto.
Maggiori informazioni sul sito: maretermalebolognese.it